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Con mano lieve il tempo AUTORE: Gabriella Lalìa GENERE: Racconti ANNO: 2011 PREZZO: € 14,00 ISBN: 978-88-6209-067-4
TRAMA: Si comincia a scrivere leggendo. Sono una lettrice da prima di saper leggere. Vedevo i miei sempre con un libro in mano. Allora, mi mettevo per terra, col sedere in aria e la faccia dentro il libro. Non sapevo leggere, ma non sapevo che bisognasse saper leggere per leggere un libro. Pensavo che se mi fossi concentrata forte forte, avrei potuto anch’io comprendere. Poi, attorno ai cinquant’anni, è stato come doppiare un tornante. Dovevo elaborare quello che avevo vissuto. Come se prima avessi vissuto e basta ed ora dovessi ripensare a quel che era stato. Un’operazione di affioramento. Le cose, i ricordi, i momenti, le persone affioravano nel mare del passato e si presentavano per avere un senso. Si parte dall’autobiografia. Partire da me è stato necessario, per conoscermi. Oggi, non sento il bisogno di raccontarmi, ma di raccontare, guardare, essere curiosa. L’altrove è una dimensione mutevole, per raggiungere la quale non basta viaggiare. Ecco allora “la mano lieve” del tempo, che consente di diventare viandanti alla scoperta di paesaggi interiori: da riscoprire (quando già vissuti, magari in Paesi lontani) o inventare, nell’eterno gioco della vita. Ho sempre considerato un privilegio svolgere un lavoro attraverso il quale poter entrare in contatto con diversi Paesi, genti e culture. Oltre al patrimonio di esperienze e incontri, il beneficio duraturo che ne è derivato è l’aver compreso che non può esistere un reale incontro con l’“altrove” se non si impara a viaggiare “dentro”, nel quieto della propria stanza.
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